Chi non ricorda il 5 aprile scorso l’inaugurazione del nuovo auditorium comunale di Albino. Fra le sedie multicolori disposte nel grande salone di circa 1000 metri quadrati c’era tantissima gente: fra queste il ministro Roberto Calderoli, l’on. Carolina Lussana, il consigliere regionale Giosuè Frosio, il sindaco di Albino Piergiacomo Rizzi, tutta la Giunta Comunale e tanti amministratori locali, politici e, ovviamente, il parroco di San Giuliano di Albino, don Giuseppe Locatelli, che ha impartito la benedizione della struttura. Un successo di pubblico, per una grande struttura culturale, finora mancante ad Albino; uno spazio polivalente di grande livello, in grado di soddisfare diverse esigenze, di accogliere tante iniziative. Basti pensare che di lì a poco è stato utilizzato per la mostra “Cent’anni di calcio ad Albino” e per la presentazione della nuova stagione e della nuova squadra dell’Albinoleffe.

Ma il grande centro culturale potrà ospitare altri eventi, come la rassegna musicale “Albino Classica”, “Terre di Albino, Le giornate dell’arte e della storia”, “Teatro Scuola”, la Festa dello Sport, e tante altre mostre ed esposizioni. Non solo proposte dall’amministrazione comunale, ma anche da associazioni e gruppi culturali comunali e non. Ecco, che allora si è reso necessario disciplinare il suo utilizzo con un regolamento che stabilisce le modalità d’uso, i tempi di utilizzo, gli spazi da occupare. E anche le tariffe che, come già anticipato in sede di inaugurazione, sono diversificate rispetto ai modi e ai tempi in cui si desidera usufruire della struttura.

L’auditorium, infatti, che può disporre di una capienza di 300 persone, può essere suddiviso mediante pareti mobili, in due sale, la più grande di 176 posti a sedere e la più piccola di 80 posti a sedere. Anche il foyer può diventare una sala espositiva, mentre al primo piano si può allestire come sala espositiva la balconata.

Le tariffe, come detto, sono diversificate: per esempio, 600 euro al giorno per l’utilizzo dell’auditorium completo più sala mostre; oppure 150 euro per l’utilizzo della sola sala mostre. La cosa più importante presente nel regolamento è che i gruppi, le associazioni e le realtà di volontariato albinesi possono disporre dell’auditorium con tariffe ridotte del 50%. Per le scuole, invece, è previsto un pacchetto di utilizzi gratuiti durante l’anno.

G.B.