E’ stata una grande festa di comunità l’inaugurazione del parco comunale Enzo Martinelli di Comenduno. C’era veramente tanta gente, in primis gli abitanti di Comenduno, quindi, numerosi albinesi, sopraggiunti per verificare direttamente la bontà dell’intervento promosso e realizzato dall’amministrazione comunale. Un intervento, peraltro, ampiamente condiviso e concertato, che ha visto la partecipazione e l’impegno concreto e fattivo dei volontari del GS Marinelli che si sono prodigati con mezzi e risorse nella realizzazione del parco-giochi e del sentiero che dall’area verde si stacca, per poi salire e innervarsi sulla maglia sentieristica che percorre il Monte Rena. Di grande effetto scenico, la presenza di tanti bambini, ragazzi e giovani, molti nella divisa sportiva del GS Marinelli, che, come detto, in stretta collaborazione con il Comune di Albino, ha partecipato attivamente alla realizzazione degli interventi di sistemazione del parco pubblico Enzo Martinelli.

L’area oggetto dell’intervento ha una storia lunga, che risale al novembre 2004, quando l’amministrazione comunale decise di predisporre uno studio geologico (fu incaricata la società Geoter di Ardesio) e una progettazione preliminare degli interventi di bonifica e monitoraggio della rupe denominata Rupe di Sottocorna praticamente l’area sopra il presepio e quella al suo fianco. Un intervento che venne diviso in due sottozone: la prima realizzata nel 2005 dall’impresa Bettineschi, di Colere, che prevedeva un pronto intervento per la mitigazione del rischio derivante dal dissesto idrogeologico della parete di via Sottocorna (36.651 euro); la seconda, che riguardava l’area del parco-giochi, affidata alla ditta Villa di Bonate Sotto, che ha portato a termine i lavori proprio nello scorso mese di giugno, per un importo di Euro 69.963. In merito a questo secondo intervento, è stato realizzato un vallo, contenuto da una palificata rinverdita, che ha l’obiettivo di proteggere l’area verde da eventuali cadute di pietre soprastanti; quindi, sono state messe in opera delle reti in aderenza alle pareti, come quelle utilizzate per la zona presepio, per ancorare ulteriormente la massa rocciosa sovrastante il parco pubblico.

L’obiettivo è chiaro: mettere in sicurezza il parco pubblico Enzo Martinelli, che già in parte era stato avviato nella sua accessibilità e fruizione dalla collaborazione fra il Comune di Albino e la società GS Marinelli, ma che aveva ricevuto, a suo tempo, un “fermo lavori”, per la non ancora effettuata bonifica della sovrastante parete rocciosa. Da segnalare che il completamento della via che collega il parco con la via Cornello è stato affidato a suo tempo ai volontari della stessa società sportiva, che avevano in carico ancora dei fondi UE per la manutenzione dei sentieri. Anche questo sentiero è pronto per il suo utilizzo.

Ora, quindi, il parco è messo in sicurezza, ma soprattutto è sicuro, e si offre in tutta la sua bellezza naturalistica e ludico-ricreativa alla libera fruizione dei cittadini.

Per la cronaca, il parco si sviluppa su una vasta area verde di 9000 metri quadrati, dedicato al presidentissimo del GS Marinelli, Enzo Martinelli, scomparso nella primavera del 2002.

L’assessore ai Lavori Pubblici,

Marino Masseroli