Grazie, don Gianluca |
Dopo otto anni don Gianluca Mascheroni, vicario parrocchiale di Albino è stato chiamato “da un’altra parte”, come si dice, e sono molti in città che piangono il suo trasferimento Otto anni in una comunità sono tanti, come non ricordarlo con affetto e, in un certo senso, con profonda tristezza. Don Gianluca Mascheroni, vicario parrocchiale di Albino è stato un grande sacerdote, una presenza amica, un uomo di forte spessore umano. Ora se ne è andato, o meglio è stato chiamato “da un’altra parte”, come si dice, e sono molti ad Albino che piangono il suo trasferimento. Certo, è nella storia dei sacerdoti trasferirsi, c’era da aspettarselo, prima o poi, ma don Gianluca…perché è andato via? Ha operato bene in mezzo alla comunità albinese, ha sofferto con tanti ragazzi, coppie, famiglie, ha capito e corrisposto in maniera gratuita e disinteressata, ha creato rapporti importanti, impossibili da cancellare. Insomma, ha vissuto con uno stile originale, che tutti hanno amato. Chi non lo ricorda con la sua bicicletta scorrazzare per le vie del paese, sotto i suoi occhialini, sempre indaffarato, sempre impegnato, sempre sorridente. Chi non lo ricorda sempre accogliente verso gli altri, ma nel vero senso del significato, cioè accogliente stando insieme, camminando insieme, condividendo le esperienze degli altri, spesso i più umili, i più bisognosi, i più problematici. Quindi, grande disponibilità, verso tutti. E, molti se ne sono accorti grande spirito educativo, grande presenza formativa, pur nella originalità spesso della sua proposta. E tutto con grande spirito di servizio, con grande carità e semplicità. Ha operato fra i giovani, soprattutto, e sono tanti quelli che lo rimpiangono, che lo raccontano ancora oggi, davanti all’Oratorio o davanti al campetto di calcio. Ha operato nelle famiglie e per le famiglie, nelle coppie e fra i gruppi parrocchiali, facendo una catechesi dalla profonda umanità. Ha, insomma, mostrato come si fa il prete, ha offerto quasi sensorialmente il gusto di fare il prete. E’ stato presenza, testimonianza di vita cristiana, in Oratorio, al Cre, durante la Festa dell’Oratorio, nelle gite, nelle famiglie, fra gli adolescenti, fra gli educatori. Ora che “va da un’altra parte”, che si separa da noi perché chiamato…beh è il tempo dell’affetto, della riconoscenza, del ricordo del pianto. Don Gainluca è stato un grande esempio per la comunità albinese, per i giovani, ma anche per gli adulti, per i cristiani in genere, per il suo forte spirito di ascolto e di amore verso il prossimo. E’ stato un tesoro prezioso per la comunità e ora che va in Seminario, quale padre spirituale del triennio e del liceo, auguriamo a lui ogni bene. Ma gli lanciamo un grande grazie. G.B. |