LA CONSULTA STRANIERI NON SERVE |
Ecco l’intervento dell’assessore ai Servizi Sociali, in merito alla mozione presentata nel consiglio comunale del 20 giugno scorso dal gruppo “La Sinistra”, a firma del capogruppo Gino Gelmi, che richiedeva l’istituzione di una consulta per stranieri ad Albino. “Considerato che la mozione presentata ha per oggetto una richiesta verso l’assessorato di mia competenza, ritengo doveroso esprimere il mio pensiero. Come assessore ai Servizi Sociali, reputo che Albino non abbia bisogno di costituire una consulta appositamente dedicata ai cittadini stranieri residenti nel nostro territorio, in quanto le esigenze delle varie realtà presenti e regolarmente in possesso del permesso di soggiorno, vengono tutte ascoltate, vagliate e, se legittime, accolte. Detto questo, ritengo che un’eventuale consulta sia uno strumento farraginoso e poco efficace, non in grado di produrre una vera integrazione creando, nel contempo, molti dubbi sulla sua utilità. A supporto di quanto detto, ho potuto appurare che molte di queste consulte non hanno prodotto alcun risultato, anzi si sono verificati numerosi contrasti all’interno delle stesse tra componenti di diversa provenienza geografica. Sono convinta che si possano raggiungere migliori e più concreti risultati sul tema dell’integrazione, se i cittadini stranieri regolarmente residenti vengano, come tutti i cittadini albinesi, ad ascoltare sia i consigli comunali che le commissioni: questa è partecipazione alla vita politico-amministrativa del territorio”. “Mi meraviglia il fatto che il proponente della presente mozione non sia informato di quanto questa amministrazione stia facendo. L’assemblea dei sindaci della Valle Seriana, della quale sono il vice-presidente, nel piano di zona, ha affidato alla comunità montana, da oltre quattro anni, i progetti relativi alla mediazione culturale nei quali vi è la partecipazione dei rappresentanti della scuola, dell’Asl, delle Caritas parrocchiali, dei volontari del settore, delle amministrazioni comunali e degli stranieri stessi. Questa amministrazione, inoltre, sostiene, con fondi propri, in collaborazione con le parrocchie del territorio, il progetto denominato “Compiti insieme” e il progetto “Mamme nel mondo”, promosso da alcune volontarie del nostro Comune, ottenendo il patrocinio con contributo da parte di questa amministrazione leghista. Infine, ancora con la Comunità Montana, l’amministrazione ha attivato dal 1° ottobre 2007 lo sportello stranieri per il rinnovo dei permessi di soggiorno ed il rilascio delle carte di soggiorno, oltre al servizio di consulenza per il disbrigo delle pratiche vitali per i cittadini stranieri extraconunitari regolarmente soggiornanti. Oltre a ciò, mi chiedo, retoricamente, che fine abbia fatto la consulta istituita dal ministro Pisanu nel 2005, accolta con il plauso della “sinistra”: è naufragata senza un benché minimo risultato, grazie a liti interne degli stessi partecipanti. Inoltre, sono d’accordo con Massimo Fini, giornalista libero di pensiero, quando, in merito alle consulte in oggetto, afferma: “Le consulte mi sembrano uno di quegli organismi che non servano assolutamente a niente. Non è nociva ma non credo possa avere qualche risvolto concreto”. “Le ricordo, consigliere Gelmi, che nessuno straniero è stato mai discriminato da questa amministrazione leghista, come per i cittadini albinesi anche le persone provenienti da paesi esteri e regolarmente residenti nel nostro Comune hanno sempre visto soddisfatte le loro legittime richieste. Ricordo a tutti che, come per gli albinesi, anche gli stranieri presenti regolarmente nel nostro territorio hanno diritti, ma anche doveri. L’assessore ai Servizi Sociali non ha mai chiuso la porta del suo ufficio a nessuno, anche quando avrebbe voluto dire no, perché offesa in quanto donna. Quanto alla consulta istituita dal Comune di Gandino, che lei esplicitamente cita nella mozione, consigliere Gelmi, poteva informarsi meglio; infatti, posso tranquillamente affermare, nel rispetto delle autonomie comunali, la scarsa partecipazione degli stessi stranieri alle elezioni dei componenti della consulta di Gandino, tenutesi il 24 febbraio di quest’anno. Deve sapere che hanno votato solo 24 stranieri rispetto ai 184 aventi diritto, un inizio non proprio brillante, visto lo scarso interesse degli stessi stranieri alle attività di un organo che dovrebbe rappresentarli”. “Concludendo, invito i cittadini stranieri regolarmente residenti ad Albino a partecipare ai consigli comunali, alle commissioni comunali, agli eventi promossi da questa amministrazione, e posso solamente dire un grande sì ai diritti, ma altrettanto sì ai doveri”. L’Assessore ai Servizi Sociali, Gina Bertocchi |