Intitolazione del piazzale della funivia |
Dallo scorso mese di aprile, il posto prende il nome di piazzale Davide Cugini, uno dei più strenui sostenitori della funivia Albino-SelvinoSi arricchisce la toponomastica albinese. Nello scorso mese di aprile, infatti, nell’ambito delle celebrazioni del 50° anniversario di attività della funivia “Albino-Selvino”, il piazzale della stazione di valle della funivia , alla testata di via Milano, è stato intitolato, con una ricca cerimonia, all’avv. Davide Cugini, (1896-1991), uno dei più strenui sostenitori della realizzazione della funivia Albino-Selvino, ma soprattutto un personaggio di spicco della comunità albinese, in particolare nel secondo dopoguerra, promotore di diverse iniziative in campo ricreativo, culturale e turistico.Alla cerimonia di intitolazione del nuovo Piazzale avv. Davide Cugini, erano presenti la figlia Elvira, alla quale il Comune di Albino ha donato una pergamena-ricordo; l’avv. Luigi Barzanò, uno dei fondatori della SFAS (Società Funivia Albino Selvino), e l’albinese geom. Giovanni Ghilardi, l’unico ancora vivente fra i vecchi albinesi fautori della funivia, nonché progettista della stazione di valle, progettista delle fondamenta dei piloni della funivia e responsabile per molti anni del servizio a fune. Anche a lui, il Comune di Albino ha fatto dono di una pergamena-ricordo. La cerimonia di intitolazione è iniziata con il discorso ufficiale di benvenuto e di saluto da parte del sindaco, Piergiacomo Rizzi, che ha ripercorso le tappe della vita di Davide Cugini. “E’ la seconda volta che l’amministrazione comunale celebra il suo ricordo. Già nel ’92, a un anno dalla sua morte, venne pubblicamente ringraziato dal sindaco di allora, l’avv. Franco Bertacchi, per i generosi lasciti di opere d’arte che fece al Comune di Albino, opere di Cugini, Siccardi, Pezzotta, Moroni, e altri artisti. Un attestato di stima per la sua grande generosità. Del resto, anche lui era un artista, un pittore soprattutto, uno studioso d’arte e un appassionato di storia locale. Aderente al Ducato di Piazza Pontida, pubblicò diversi volumi umoristici, come “Il buon umore bergamasco”; organizzò ad Albino i famosi “Carnevaloni” (mitici quelli degli anni ’50, ndr) ma soprattutto, per molti anni, collaborò, come curatore, all’associazione culturale e di promozione turistica “Pro Albino”, la stessa che propose a viva voce, sull’omonimo periodico, la realizzazione della funivia Albino-Selvino. All’avv. Davide Cugini, quindi, la comunità di Albino è grata e riconoscente, per tutto quello che ha dato e fatto, per il bene della comunità. Questo piazzale non poteva che essere intitolato a lui che, con lungimiranza, intravide le opportunità turistiche di quest’opera”. Figura poliedrica, dai mille interessi e impegni, Davide Cugini nacque ad Albino nel 1896, ufficiale di artiglieria, si laureò in giurisprudenza a Torino e, nonostante la sua vivace attività forense, non disdegnò di impegnarsi nella vita associativa albinese, nell’ambito della Pro Albino. Studioso del pittore Gian Battista Moroni, pubblicò diversi libri, d’arte e di storia locale, fece parte del consiglio di amministrazione dell’Accademia Carrara di Bergamo, fu membro del Circolo Artisti Bergamaschi e per dieci anni collaborò alla Pro Albino. Al termine del discorso, si è svolta la cerimonia di scoprimento della targa, posta sul lato sinistro della stazione della funivia, nei pressi del piazzale. La benedizione del nuovo Piazzale avv. Davide Cugini è stata impartita dal parroco di Albino, don Giuseppe Locatelli.
G.F. |